martedì 19 giugno 2007
sabato 16 giugno 2007
domenica 27 maggio 2007
Imprese notevoli
Sempre da Luca Sofri
Interessante è leggere e, perchè no, iscriversi a quello che viene detto qui. Alla fine è il nostro futuro quello che vogliono costituire. Il Partito Democratico muove i suoi primi passi, ma noi, i giovani, dove siamo?
martedì 22 maggio 2007
Chiacchiere alla parigina
domenica 20 maggio 2007
The funny games of Benjamin Price! Part two
TROVA BENJAMIN!
Questa volta in palio un whiskino al Birraio!
Per vedere il video cliccare nel centro dell'immagine, dove c'è il tasto play!
The funny games of benjamin price
sabato 12 maggio 2007
Da Wittgenstein di Luca Sofri...
Stupidi giochetti infantili
Da bambini si fanno dei giochi e dei calcoli veramente sciocchi, che non hanno nessun valore, pur di pensarsi furbi. Robe prive di senso: per esempio, si va sostenendo che se una squadra prende sei gol da una seconda squadra che ha preso sette gol da una terza squadra che ha preso tre gol da una quarta squadra, è difficile sostenere che la prima squadra sia la più forte di tutti. E si sghignazza contenti del ragionamento
Ma è una sciocchezza, non è mica così che funziona il calcio: da grandi lo si capisce.
(Ha, ha, ha...) http://www.wittgenstein.it/
Geniale direi, oh no?!
Da bambini si fanno dei giochi e dei calcoli veramente sciocchi, che non hanno nessun valore, pur di pensarsi furbi. Robe prive di senso: per esempio, si va sostenendo che se una squadra prende sei gol da una seconda squadra che ha preso sette gol da una terza squadra che ha preso tre gol da una quarta squadra, è difficile sostenere che la prima squadra sia la più forte di tutti. E si sghignazza contenti del ragionamento
Ma è una sciocchezza, non è mica così che funziona il calcio: da grandi lo si capisce.
(Ha, ha, ha...) http://www.wittgenstein.it/
Geniale direi, oh no?!
giovedì 10 maggio 2007
Che vergogna!
Oh Marinelli, canta Francesco Cruciani, alla chitarra Francesco Cruciani, coro Davide Berretta e Alessandro Cenerini. Dirige il maestro Beppe Vessicchio...
Ancora guerriglia
E c'è anche chi riesce a farmi una sorpresa!
Il Pont des Arts
martedì 8 maggio 2007
domenica 29 aprile 2007
Incredibile
Incredibile ma vero, quello che è apparso dalla pila di vestiti usati nei negozietti del Marais! C'era qualcosa di familiare, un ricordo adolescenziale e un pò romantico, i cinque anni spesi a giocare nel fango con quella tuta addosso sono comparsi all'improvviso! E con loro la nostalgia di quel gioco che mi manca un pò, dell'attesa di una partita, la concentrazione nello spogliatoio che si mischiava al profumo forte dell'olio canforato, il vestirsi, rigorosamente ogni settimana nello stesso ordine... Pantaloncini, calzettoni, maglietta di lana, le scarpette, nere e lucide, appena ingrassate. La maglia della divisa e infine i parastinchi. E l'agonismo, le gioie dei goal, sempre pochi, la soddisfazione del dribbling, la passione del gioco.
Intanto il Perugia sta perdendo il derby, accidenti, e io sono collegato a Umbria Radio!
martedì 17 aprile 2007
Mille scie sopra Parigi
I frustoni se ne vanno...
sabato 7 aprile 2007
Pop In
Ma chi resta...
Il saluto
Ma...
mercoledì 4 aprile 2007
Lisboa
Lord Price torna a Lisbona!!!
A volte il Dandy ritorna!
domenica 11 marzo 2007
Martina è diventata Parigina
E alla fine sono arrivato in cima alla torre
Fino in cima alla torre Eiffel, e tutto intorno la città... C'è poco da dire, se non che ho sofferto come un cane di vertigini, che me la sono letteralmente fatta sotto negli ascensori, e che il ritorno l'ho fatto rigorosamente a piedi... E quella è stata la parte più bella, quando ci siamo lasciati alle spalle la gita di baresi urlanti e su quelle scale non c'era più nessuno. Meglio l'Arco di Trionfo però!!!
giovedì 1 marzo 2007
Cultura: Paris en liberté, Doisneau

All’Hotel de Ville, uno dei miei palazzi preferiti, si sta svolgendo e volge al termine una retrospettiva di Doisneau con moltissimi suoi lavori, che raccontano gli anni 50, 60 e 70, fermando un attimo per una vita intera, raccontando la tragica ordinarietà, cogliendo il banale e il quotidiano di Parigi e dei suoi abitanti nell’attimo di suprema e immortale unicità, rendendo i suoi scatti opere assolutamente imperdibili e da vivere tutte di un fiato, per immergersi almeno un’ora o due in un’epoca così affascinante.
Esposizione che si articola lungo un percorso preciso, partendo dagli ammiratori della Gioconda, immortalati in tantissimi scatti nell’atto di osservare il quadro, con espressioni intense e assorte che sembrano quasi studiate. Si prosegue poi attraverso le foto dei giardini di Parigi e delle persone che vi passeggiano, poi quelle degli amanti, la vita nei bistrot, la serie della vetrina di Romi, dove i passanti sono ripresi mentre si fermano ad osservare un quadro con raffigurato un nudo lasciandosi andare alle reazioni più disparate, dalle risate di un gruppo di giovani alla sorpresa delle signore, fino all’occhio un pò ammiccante di un poliziotto. Si passa poi alle foto di moda, con diversi stilisti famosi ripresi nei propri atelier, e a quelle delle celebrità nei café, infine gli scavi di Les Halles, la Senna, e altre serie dedicate alla vita della città. Alle pareti esterne sono appese grandi fotografie rappresentanti il traffico automobilistico e quello pedonale in Place della Concorde, anche quelle di una quotidianità unica e irripetibile.
Uscendo dalla mostra viene quasi da pensare di averli vissuti sul serio, quegli anni. E questo grazie alle foto di Robert Doisneau, nato nel 1912 e morto nel 1994, fotografo della scuola umanista, un uomo che fece della fotografia la sua missione, tanto da venire licenziato in gioventù per i suoi ripetuti ritardi al lavoro, causati dalla sua passione. Ventiquattro ore non erano abbastanza per fotografare questa città.Tra le foto da ricordare, il Bacio a Hotel de Ville (che trovate sopra), Orson Welles ubriaco in un caffè, il bambino che fa una smorfia sui banchi di scuola e il tuffo nella Senna sotto la Torre Eiffel.
Insomma, vale proprio la pena quella mezzora di fila per entrare!!
martedì 27 febbraio 2007
Compilation del Mese: Febbraio

2 - Baustelle, Il corvo Joe
3 - Bright Eyes, Gold mine gutted
4 - Badly Drawn Boy, You were right
5 - Baustelle, Un romantico a Milano
6 - Lou Reed, This magic moment
7 - Baustelle, Revolver
8 - Bloc Party, This modern love
9 - Shout Out Louds, Please please please
10 - The Strokes, You only live once
11 - Clap your hands say yeah, Upon this tidal wave of young blood
12 - The Clah, Spanish bombs
13 - The Fratellis, Flathead
14 - Louis Armstrong, Skokiaan
15 - Paolo Nutini, These streets
16 - Joe Dassin, Champs Elysees
17 - Coco Rosie, Not for sale
18 - DeeDee Bridgewater, Ne me quitte pas
19 - Nico, The fairest of the season
20 - Yann Tiersen, La valse des vieux os
Personaggi in cerca d'autore
E poi ci siamo noi, pieni di speranze e con la nostra voglia di tornare migliori, e, come mi ha suggerito qualcuno, che c'è di meglio che trovare il nostro futuro in questa città? E allora ci diamo da fare, per divertirci, ma soprattutto per tirare fuori da noi stessi tutto quello che possiamo, per costruire le nostre persone, e soprattutto per diventare autori di noi stessi.
L'alba
Il momento più faticoso della giornata, quando mi alzo alle 7, faccio colazione, la doccia ed esco per andare a lezione... alle 8! Per fortuna accade solo due giorni a settimana... Ma allo stesso tempo il risveglio tira fuori qualcosa di segreto da ognuno di noi, il momento in cui la giornata inizia e tiriamo fuori le nostre forze per affrontare la giornata. In quel momento riesco a trovare una grossa scossa, mi piace alzarmi presto. E mi piace affacciarmi alla finestra e scrutare i primi rumori, le prime biciclette che vengono sciolte dalle catene, le prime persone che camminano veloci verso il lavoro... il bambino che abita davanti a me che guarda i cartoni animati.
La notte
La notte, Parigi, la città si accende mentre il cielo si scurisce, ma ancora, prima che sia buio, i graffi dei centinaia di aerei che passano ogni giorno. Montparnasse e il suo grattacielo svettano in lontananza, e un puntino bianco e luccicoso, ancora più lontano... la Torre Eiffel... Ma i colori che arrivano con il tramonto sono i più belli. Come se la città non fosse cambiata poi tanto negli ultimi secoli. La luce che illuminava i grandi artisti di qualche epoca fa continua a illuminare noi, la notte che rende ancora più seducenti i vicoli e le strade. Notti che vanno vissute ma anche osservate.
La casa
sabato 24 febbraio 2007
La finestra di fronte
La finestra di fronte, appunto, di fronte a me, di fronte al mio computer quando scrivo, la finestra di casa, in poche parole. Il contatto con la città la mattina appena sveglio, a volte il pomeriggio appena sveglio, colei che mi ricorda dove mi trovo nel momento in cui magari me lo scordo. La vista dei tetti del V, il Pantheon così presente che è quasi in casa. E le luci gialle delle altre case quando cala la sera. Finestra amica e rassicurante.
Andrea sbarca a Parigi
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